STRATEGIE CALCISTICHE IN AZIENDA: gestire il personale con spirito sportivo

STRATEGIE CALCISTICHE IN AZIENDA: gestire il personale con spirito sportivo

di Pietro Vivone ft Filippo

 

Cari lettori, immergetevi nel fascino di una rubrica unica del nostro magazine, un luogo dove l’ebbrezza del mondo imprenditoriale si intreccia con la genuinità dello sguardo infantile.

Come imprenditori, ogni giorno ci troviamo a navigare tra sfide complesse e decisioni di grande importanza.

Qualunque sia il vostro lavoro, avete mai immaginato di osservare il vostro universo lavorativo attraverso gli occhi di un bambino?

In questa rubrica vi proponiamo un’esplorazione affascinante: un dialogo tra me e mio figlio Filippo, di 7 anni. La sua curiosità ingenua e pura ci regala una prospettiva fresca e indispensabile sul dinamico mondo degli affari. Accompagnateci in questo viaggio attraverso la semplicità illuminante di uno sguardo infantile sul mondo imprenditoriale.

Filippo: Papà mi spieghi cosa fai a lavoro?

Pietro: Sai Filippo, gestire un’impresa è un po’ come allenare una squadra di calcio.

Filippo: Davvero, papà? Come quella del mio calciatore preferito?

Pietro: Esatto! Vedi, in una squadra di calcio ci sono i giocatori che tutti vedono, ma ci sono anche tante persone importanti che lavorano dietro le quinte.

Filippo: Chi?

Pietro: Come i magazzinieri che si occupano dell’attrezzatura, i fisioterapisti e i massaggiatori che aiutano i giocatori a stare bene, l’allenatore e chi guida il bus della squadra.

Filippo: Ah, non ci avevo pensato!

Pietro: In un’impresa è la stessa cosa. Ci sono persone come me, che sono più visibili, ma ci sono anche molti altri che fanno lavori essenziali ma che non si vedono tanto.

Filippo: Quindi sono tutti importanti, anche se non li vediamo?

Pietro: Esattamente! Proprio come in una squadra, ogni membro dell’impresa ha un ruolo fondamentale, anche se non è sempre sotto i riflettori. E come i tifosi di una squadra sono felici quando la squadra vince, i clienti sono contenti quando tutti noi lavoriamo bene insieme e offriamo un buon servizio o prodotto. Solo insieme e grazie al lavoro di squadra si vince.

Filippo: Quindi, se lavorate bene, anche se non tutti si vedono, i clienti… cioè i tifosi, sono più felici e aumentano?

PietroEsattamente, Filippo! E più i nostri “tifosi” sono contenti, più il nostro “club”, cioè l’impresa, cresce e ha successo.

Filippo: È un bel lavoro di squadra!

Pietro: Ricorda, ogni persona in una squadra, visibile o meno, è importante per raggiungere il successo. Vale nel calcio, vale per un’impresa e soprattutto vale nella vita.

Filippo: Grazie, papà! Ora capisco. Spero che la tua squadra… voglio dire la tua impresa, vinca sempre!

Pietro: Grazie, campione! Con il sostegno di tifosi come te, sono sicuro che andremo lontano.

Grazie a Filippo, il complesso universo imprenditoriale si trasforma magicamente in un vibrante campo da calcio. In questo mondo parallelo, ogni figura, dal magazziniere al CEO, diventa un elemento chiave per una squadra di successo. La brillante metafora calcistica di filippo illumina non solo il suo giovane intelletto, ma anche le menti di noi adulti, sottolineando con vivida chiarezza l’importanza cruciale di ogni singolo ruolo in azienda. La sinergia e l’unione emergono come pilastri fondamentali per il trionfo collettivo.

Questo dialogo tra padre e figlio rende chiara la potenza della comunicazione semplice e diretta. Un un’epoca di complessità, la capacità di condividere idee in modo che siano accessibili a tutti diventa un’arte preziosa. Ecco la lezione che emerge dal nostro Spazio Imprese: la semplicità e la chiarezza, spesso sottovalutate, sono forze potenti nel tessuto imprenditoriale.

Aspettatevi di immergervi nuovamente, il mese prossimo, in un’altra avventura nel mondo degli affari, guidati sempre dalla prospettiva pura e illuminante di un bambino. Filippo e il suo sguardo acuto ci ricordano che a volte, per vedere più chiaro, dobbiamo solo osare guardare con gli occhi di un bambino.

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